La pandemia non e' finita (OMS), noi aggiungiamo che e' ora di riflettere sugli errori.

Categoria: Comunicazioni comitato provinciale Pubblicato: Venerdì, 15 Luglio 2022

RELAZIONI e' l'articolo di Dario Bardellotto, socio di Noerus e collaboratore di AltraComo, inoltre esperto del gruppo WhatsApp dedicato a all'emergenza pandemica. leggi l'articolo https://www.altracomo.it/home2/scegli-area-nel-territorio/20-como/6089-relazioni.html

 

Quotazione in Borsa dell’acqua: NO grazie

Categoria: Comunicazioni comitato provinciale Pubblicato: Giovedì, 28 Gennaio 2021

Hanno aderito diverse personalità del mondo della cultura, dell'attivismo sociale e politico e dello spettacolo:

Dacia Maraini (Scrittrice), Nando Dalla Chiesa (Sociologo antimafia), Padre Alex Zanotelli (Missionario), Emilio Molinari (Ambientalista), Don Virginio Colmegna (Casa della Carità), Luciana Castellina (Personalità politica), Gino Strada (Medico), Moni Ovadia (uomo di teatro e cittadino europeo), Mimmo LucanoGuido Viale (Economista ecologista), Marco Caldiroli (Presidente Medicina Democratica), Gianni Tamino (Docente di biologia Università di Padova), Piero Basso (Costituzione Beni Comuni), Vittorio Agnoletto (Medico), Daniela Padoan (Pres. Associazione Laudato sì), Aldo Sachero (Medico), Giancarla Venturelli, Silvano Piccardi (Attore e regista), Michele Papagna (ACEA ODV), Lella Costa (Attrice), Carlo Freccero, Veronica Dini (Avvocato e Presidente dell'Associazione Generazioni Future Milano - Movimento per i Beni Comuni), Ugo Mattei (Presidente della Società Cooperativa di mutuo soccorso intergenerazionale - Generazioni Future), Emma Zuffellato, Lidia Ravera (Scrittrice e giornalista), Bruno Gambarotta (Scrittore e giornalista), Eugenio Finardi (Cantautore), Vauro Senesi (Disegnatore), Maurizio Pallante (Saggista teorico della decrescita), Michele Serra (Giornalista), Alessandro Barbero (Storico), Massimo Carlotto (Scrittore), Daniele Biacchessi (Giornalista e scrittore), Roberto Saviano (Scrittore e giornalista), Carlo Petrini (Presidente Slow Food Internazionale - Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo), Antonio Manzini (Attore, regista, scrittore), Armando Spataro (Già magistrato), Antonio Ricci (Autore televisivo), Dario Vergassola (Comico), Vito Mancuso (Teologo), Maurizio De Giovanni (Scrittore), Sabina Guzzanti (Attrice), Gene Gnocchi (Comico), Alberto “Bebo” Storti (Attore), Marco Revelli (Politologo), Dori Ghezzi (Cantante), Tomaso Montanari (Storico dell'arte), Alessandro Bergonzoni (Comico), Ascanio Celestini (Attore), Beppino EnglaroPaolo Rumiz (Scrittore), Gherardo Colombo (Già magistrato), Marco Paolini (Attore), Alberto Fortis (Cantautore)

 

firma

Noi,

sottoscritte/i ci uniamo alla denuncia del Relatore Speciale dell’ONU sul diritto all’acqua Pedro Arrojo-Agudo che l’11 dicembre scorso ha espresso grave preoccupazione alla notizia che l’acqua, come una qualsiasi altra merce, verrà scambiata nel mercato dei “futures” della Borsa di Wall Street.

L’inizio della quotazione dell’acqua segna un prima e un dopo per questo bene indispensabile per la vita sulla Terra.

Si tratta di un passaggio epocale che apre alla speculazione dei grandi capitali e alla emarginazione di territori, popolazioni, piccoli agricoltori e piccole imprese ed è una grave minaccia ai diritti umani fondamentali.
L’acqua è già minacciata dall’incremento demografico, dal crescente consumo ed inquinamento dell’agricoltura su larga scala e della grande industria, dal surriscaldamento globale e dai relativi cambiamenti climatici.
E’ una notizia scioccante per noi, criminale perché ucciderà soprattutto gli impoveriti nel mondo.

Secondo l’ONU già oggi un miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile e dai tre ai quattro miliardi ne dispongono in quantità insufficiente. Per questo già oggi ben otto milioni di esseri umani all’anno muoiono per malattie legate alla carenza di questo bene così prezioso.

Questa operazione speculativa renderà vana, nei fatti, la fondamentale risoluzione dell’Assemblea Generale dell’ONU del 2010 sul diritto universale all’acqua e, nel nostro paese, rappresenterà un ulteriore schiaffo al voto di 27 milioni di cittadine/i italiane/i che nel 2011 si espressero nel referendum dicendo che l’acqua doveva uscire dal mercato e che non si poteva fare profitto su questo bene.

Se oggi l'acqua può essere quotata in Borsa è perchè da tempo è stata considerata merce, sottoposta ad una logica di profitto e la sua gestione privatizzata.

Per invertire una volta per tutte la rotta, per mettere in sicurezza la risorsa acqua e difendere i diritti fondamentali delle cittadine/i

CHIEDIAMO

Al Governo italiano di:

  • prendere posizione ufficialmente contro la quotazione dell'acqua in borsa;
  • approvare la proposta di legge “Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque” (A. C. n. 52) in discussione presso la Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati;
  • sottrarre ad ARERA le competenze sul Servizio Idrico e di riportarle al Ministero dell’Ambiente;
  • di investire per la riduzione drastica delle perdite nelle reti idriche;
  • di salvaguardare il territorio attraverso investimenti contro il dissesto idrogeologico;
  • impedire l'accaparramento delle fonti attraverso l'approvazione di concessioni di derivazione che garantiscano il principio di solidarietà e la tutela degli equilibri degli ecosistemi fluviali.

#acquainborsaNOgrazie

10 dicembre allo spazio Gloria - serata "Beni Comuni" in concomitanza della "Giornata Mondiale dei Diritti Umani"

Categoria: Comunicazioni comitato provinciale Pubblicato: Sabato, 23 Novembre 2019

 

L'iniziativa si svolgerà martedì 10 dicembre alle ore 21:30 presso lo Spazio Gloria di Arci Xanadù, in via Varesina, 72 a Como. Per l'occasione proietteremo un docu-film "Dimensione Orizzontale" di Roberto Della Torre, che presenzierà e interverrà all'evento. Trovate la relativa scheda al sito https://lescommuns-film.eu/it/

co-organizzatori:

Comitato Provinciale Comasco Acqua Pubblica
ARCI Como

aderiscono e invitano la popolazione all'iniziativa:

Sinistra Italiana Como
Associazione Scelte Possibili di Cadorago
Associazione Terra Viva
Auser Volontariato Como
Circolo Legambiente Cantù
Cittadinanzattiva Como
CGIL di Como
Associazione il Gambero
Federconsumatori Como
Federazione Lavoratori della Funzione Pubblica CGIL di Como
Fiom Cgil Como
Associazione Bottega Volante
Circolo "Angelo Vassallo" - Legambiente Como
Anpi sezione di Como “Perugino Perugini”
Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera
Segreteria SPI Cgil di Como
Coordinamento Comasco Contro l'Omofobia
Federazione Provinciale di Como del Partito della Rifondazione Comunista
M5S Como
Associazione "L'isola che c'è"
Associazione Lambienteinvita
Associazione Famiglie in Cammino
Associazione Battito d'Ali
GAS Otto di Colverde
Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"
Libera Como

Rodotà : […]"La Commissione indica la categoria dei beni comuni, nel modo seguente: beni che esprimono utilità funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali nonché al libero sviluppo della persona.
I beni comuni devono essere tutelati e salvaguardati dall’ordinamento giuridico, anche a beneficio delle generazioni future.
I beni comuni abbracciano temi come l’acqua, la cultura, la democrazia diretta, la collaborazione fra cittadini e amministrazioni comunali. Al referendum del 2011, ventisette milioni d’italiani si sono espressi contro la privatizzazione
dell’acqua. Si sono espressi in favore di una nuova gestione."
 
un invito a tutti a divulgare l'evento tramite i propri canali, bacheche o altro
 
l'evento su Facebook

 

Attachments:
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Referendum Acqua Pubblica - "8 anni fa" di Emilio Molinari

Categoria: Comunicazioni comitato provinciale Pubblicato: Giovedì, 20 Giugno 2019

Sono passati 8 anni e sembra un secolo per gente che ha perso la memoria. Eppure 8 anni fa, il 12/13 di giugno, 27 milioni di italiani si pronunciavano per l'acqua pubblica.
Un popolo si recò alle urne....un popolo vero, non sospinto dai partiti che remavano tutti contro, non sollecitati dai talk show, quasi tutti altrettanto contro....solo popolo e comitati e autorganizzazione dal basso. 8 anni non sono il “decennale” ma forse vale la pena lo stesso di celebrarlo questo anniversario, dal momento che in sordina il parlamento sta cancellando la nostra legge di iniziativa popolare.
Celebrarlo mentre l'UNICEF e L'Organizzazione Mondiale della Sanità ci dicono che: 1 persona su 3 nel mondo non ha accesso ad acqua sicura da bere. Circa 2,2 miliardi di persone nel mondo non hanno servizi di acqua potabile gestiti in sicurezza, 4,2 miliardi non hanno bagni gestiti in sicurezza e 3 miliardi non hanno servizi di base per lavarsi le mani. Si muore per questo, si scappa dal proprio paese per questo. Forse mi illudo, ma forse è possibile promuovere una iniziativa pubblica, grande, con tutti coloro che hanno continuato a lavorare per L'acqua diritto Umano e bene Comune. Con gli intellettuali e gli artisti che generosamente ci diedero una mano. Con i ragazzi che chiedono di fermare il riscaldamento della terra, con il movimento delle donne ecofemminista, con chi mette in piazza con il Gay Pride centinaia di migliaia di persone, con chi si batte per i diritti degli emigranti, con i sindacati e i pensionati, con chi si riconosce nella Laudato SI di Papa Francesco. Con chi ha fede, con chi non ce l’ha e con chi per un verso o per l'altro vuole: Restare umano.  Perchè non si può restare indifferenti di fronte a un simile scempio della VITA e della DEMOCRAZIA.

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