Un po' in risposta alla nostra Manifestazione del 13 novembre davanti al Pirellone, oggi l'assessore regionale Raimondi ha rilasciato un comunicato in cui assicura i Comuni in merito al mantenimento del loro ruolo decisionale sull’acqua. La verità è invece che, se passasse la legge come proposta dalla Giunta Formigoni, i Comuni verrebbero tagliati fuori dalle competenze sui servizi idrici che verranno passate alle sole Province.
Ma l’assessore Raimondi evita (per l’ennesima volta) di affrontare la questione più importante che stiamo sollevando con la nostra protesta: ovvero che il progetto di legge obbliga alla privatizzazione dell’acqua! Dobbiamo pertanto continuare la nostra azione, in vista della seduta del Consiglio Regionale che potrebbe tenersi il 30 novembre (è slittata rispetto all’ipotesi del 23).
Saluti, Roberto Fumagalli
Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati per l'Acqua Pubblica